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6.15.2006

«Kainos», una rivista tra scarti e rifiuti

di Roberto Crudele

«Kainos» è un progetto editoriale partito nel 2001 con una rivista online. Oggi approda nelle librerie nella forma di un annuario cartaceo, pubblicata dall'editore napoletano Filema (pp.238, euro 18). Nei suoi quattro anni di vita la rivista, diretta da Vincenzo Cuomo e da Aldo Meccariello, si è occupata in forma filosofica di temi e suggestioni provenienti dalla cultura filosofica, letteraria e scientifica del Novecento.
Nel suo primo numero cartaceo «Kainos» - un termine che ha a che fare con la dimensione del tempo e indica ciò che è inatteso, là da venire e inconsueto - propone la lettura di saggi e recensioni sul tema dei «rifiuti». Dai corpi torturati dei prigionieri nel carcere iracheno di Abu Ghraib, ai bambini palestinesi che vagano tra le macerie delle loro case distrutte dai bombardamenti israeliani, ai corpi degli ostaggi decapitati da Al Queda, fino a quelli dei terroristi kamikaze che si lasciano esplodere, dando la morte.
In questo primo numero di «Kainos» la visione dei rifiuti (debitrice nei confronti della riflessione di Zygmunt Bauman sulle «Vite da scarto») prosegue su due linee direttrici: da un lato, infatti, vi sono gli scarti, i rifiuti-scarto. Questi sono i rifiuti che risultano dai processi di scarto - processi economici, sociali, biopolitici, culturali, semiotici. Dall'altra parte, vi sono rifiuti che sembrano eccedere la categoria dello scarto. Sono, per così dire, assoluti, perché rispetto ad essi non è concepibile alcun riciclaggio, né ecologico, né etico, né politico, né estetico. Si tratta cioè di rifiuti che, esattamente come le macerie rispetto alle rovine, appaiono come assolutamente privi di senso. Non solo: diversamente dagli scarti, sempre riconducibili a processi di selezione consapevoli e/o inconsapevoli, tali rifiuti assoluti non sembrano essere riconducibili a strategie soggettive, anche se indubbiamente le attraversano.
I saggi su Derrida, Baudrillard, Bataille, Benjamin, e poi anche su Hannah Arendt e su Pasolini, completati da escursioni sul tema dello spam su internet e dei rifiuti nell'arte, sono accompagnati da contributi che si soffermano sull'economia politica dei rifiuti. Questione scottante nel Mezzogiorno, come testimonino le emergenze ambientali in Campania o in Puglia, ma che a livello globale diventa una questione politica rilevante.

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